Finanziaria 2007 e comuni

Trovato (o almeno pensato) un nuovo "lavoro" per la Polizia Municipale? Sembrerebbe proprio di si, a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate al termine della riunione tra ANCI, Associazione dei Comuni Italiani, e Governo, in merito alla Finanziaria 2007 ed al DPEF, che sono in corso di stesura per la presentazione a fine mese.
Infatti, sembra ormai che, oltre al rialzo dell'Irpef comunale, fermo allo 0,5 per mille, sia in preparazione una "Tassa Turistica", vale a dire un "Imposta di soggiorno", come quella che era in vigore oltre trent'anni fa e poi abolita, che preveda un "ticket d'ingresso" sia nelle Città d'Arte che nei paesi turistici.
Questo "ticket" ovviamente dovrebbe essere "di scopo", vale a dire collegato a spese che i Comuni devono sopportare per l'incremento turistico, cioe' aumento dei servizi, del personale, della sicurezza, della manutenzione di strade ed opere pubbliche.
Ed a chi spetterà il controllo e la riscossione di questo nuovo balzello? Indovinate un po'?
Ovviamente le cose sono ancora in corso di discussione, nessuna decisione è stata presa, ma sembra proprio che le competenze saranno divise tra gli Uffici Turismo e la "Polizia Amministrativa Locale" che saremmo poi sempre noi.
Al termine della riunione, il governo ha proposto lo sblocco dell'addizionale Irpef agli Enti Locali ed altre soluzioni, tra le quali il ticket d'ingresso. Lo ha riferito, al termine di un incontro con rappresentanti di Anci, Upi, Uncem e i ministri dell'economia, Tommaso Padoa-Schioppa, e degli affari regionali Linda Lanzillotta, il sindaco di Ancona, Fabio Sturani, che è Vice Presidente dell'ANCI e delegato per la manovra finanziaria. Per Sturani, il ''giudizio e' positivo: "Finalmente riusciamo a parlarci prima della manovra, questo e' importante. Ancora non definito per quanto attiene l'entita' della manovra che non conosciamo''.
Per i dettagli, sembra che la "tassa di soggiorno" venga dovuta per tutti coloro che soggiorneranno presso attività ricettive, alberghiere ed extralberghiere, ma sembra possibile estenderla anche ai soggiorni presso gli appartamenti privati, con il duplice scopo di fare cassa e debellare la piaga dell'affitto in nero. Invece il ticket d'ingresso dovrebbe essere applicato con varchi elettronici e controllo delle targhe, anche se questa procedura automatizzata sarebbe compatibile soltanto con i grandi comuni e le grandi citta' d'arte. Con le città d'arte minori ma che hanno grandi capolavori (ma non i varchi elettronici, tipo Urbino, Assisi, Gubbio) come la mettiamo?
Il vicepresidente Anci ha spiegato che ''e' stato un confronto politico in sede tecnica. Non sono state date cifre. Si e' parlato di saldi - ha proseguito Sturani - e della compartecipazione pro quota rispetto ai singoli comparti: il 9% rispetto alla spesa complessiva per quanto riguarda i comuni, ovvero 61 miliardi di euro su 687 miliardi. Le province 'pesano' 11 miliardi. Il governo ha chiesto una compartecipazione a tutti per la manovra. Noi siamo disponibili per la quota che ci compete e riteniamo positivo il ragionamento sui saldi. Pero' non e' pensabile che i sindaci si trovino a dover garantire i servizi mettendo solo tasse. Noi non siamo disponibili a ragionare solo di aumenti di tasse e tributi''. ''Il governo - ha ricordato Sturani - ha dato disponibilita' sui tributi di scopo: tassa di soggiorno o altro, anche legato ai ticket di ingresso nelle citta'. Il governo ha riconosciuto la possibilita' di sbloccare l'Irpef, ferma dalla Finanziaria del 2004. Infine, abbiamo sollevato tre emergenze che riguardano gli enti locali: la casa, il trasporto pubblico locale e l'edilizia scolastica. Le citta' rappresentano il motore dello sviluppo, vogliamo poter contare sulle risorse destinate allo sviluppo''.
Vedremo se oltre alle nuove incombenze almeno si riuscirà a spuntare lo sblocco delle assunzioni a tempo determinato, altimenti, sarà obbligatorio affidare tale compito a ditte esterne.

R. Benigni